Lusso Comune
L'immaginario politico della Comune di Parigi
Kristin Ross, Sebastiano Taccola, Mario Pezzella
- 192 pages
- Italian
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Lusso Comune
L'immaginario politico della Comune di Parigi
Kristin Ross, Sebastiano Taccola, Mario Pezzella
Ă propos de ce livre
Per quanto sconfitta e conclusasi in una triste tragedia, la Comune di Parigi del 1871 diede voce a un possibile che si Ăš impresso per sempre nella Âmemoria storica: Ăš concepibile una vita senza rapporti di servitĂč e sfruttamento, senza il dominio esclusivo del denaro, senza Stato e senza capitale? Con tutti i limiti e le contraddizioni che hanno contribuito alla loro sconfitta, gli uomini e le donne della Comune tentarono di dissolvere le strutture burocratiche dello Stato-nazione centralizzato. CiĂČ che sembrava fantasma e immagine di sogno si mostrava invece come utopia concreta. La Comune realizzĂČ una riorganizzazione della vita quotidiana, nella sua pratica sociale, molto piĂč rilevante di qualsiasi atto di governo: in tal senso essa Ăš l'indicazione di uno stile di vita: «Estendere la Âdimensione estetica alla vita quotidiana, come richiesto sotto la Comune dalla Federazione degli Artisti, non solo rende l'arte accessibile a tutti, ma la rende anche parte integrale di qualsiasi processo creativo. Si crea una nuova relazione sensibile con i materiali â la loro consistenza, densitĂ , malleabilitĂ , resistenza â e con i processi lavorativi propri di ciascuno, con le tappe necessarie per la loro realizzazione e, d'altro lato, con la nuova riproduzione delle abilitĂ di chi vi ha partecipato» (Ross).
Il lusso comune Ăš una riconfigurazione della vita quotidiana in cui â al di lĂ di ogni separazione di classe â l'arte e la pratica del lavoro si fondono in una nuova unitĂ vitale, in un gioco armonico.
Foire aux questions
Informations
1. OLTRE IL «REGIME CELLULARE DELLA NAZIONALITĂ»
1. La nostra bandiera Ăš la bandiera della Repubblica Universale
â Che impressione vi fa la vita che viviamo ora?
â Ma, risposi, mi fa lâeffetto di vedere davanti a noi una riva, alla quale si deve approdare.
â A me, soggiunse lui, pare di leggere un libro pieno di figure.CosĂŹ tutta la notte continuammo
a perlustrare la trincea, mentre il cannone dei versagliesi taceva su Clamart2.