La nuvola in calzoni
eBook - ePub

La nuvola in calzoni

Tetrattico

Vladimir Majakovskij, Remo Faccani

Partager le livre
  1. 152 pages
  2. Italian
  3. ePUB (adapté aux mobiles)
  4. Disponible sur iOS et Android
eBook - ePub

La nuvola in calzoni

Tetrattico

Vladimir Majakovskij, Remo Faccani

DĂ©tails du livre
Aperçu du livre
Table des matiĂšres
Citations

À propos de ce livre

La nuvola in calzoni Ăš il capolavoro della stagione «prerivoluzionaria» di Majakovskij, e uno dei testi piĂč significativi del futurismo russo e della letteratura russa del Novecento. Composto tra il 1914 e il 1915 da un Majakovskij poco piĂč che ventenne, il poemetto trabocca di una forza lirica tesa, appassionata, che vuole essere dissacrante, antiborghese, antifilistea, ed Ăš soprattutto intensamente libertaria.
Majakovskij vuol portare dentro l'arte della parola la carica dirompente di una visione nuova o rinnovata della realtà, dei sentimenti, dell'idea stessa della poesia e della scrittura. E lo fa ricorrendo a un'incalzante sequela di immagini provocatorie, a un'orchestrazione sonora aspra e dissonante, a un'arditezza compositiva frutto di una maturità sbalorditivamente precoce. L'«eroe lirico» della Nuvola cerca disperatamente l'amore di una donna, l'amore tra gli uomini della Terra, l'amore universale tra l'uomo e il cosmo. Sogna di vedere cancellata la sofferenza dei reietti e degli oppressi; esalta la ribellione, il tumulto popolare. Ma davanti a sé non trova che il rifiuto, la desolazione, il silenzio dell'universo (e di Dio).
CosÏ, nella colata lavica del poemetto confluiscono via via la passione amorosa, lo spirito di rivolta contro una società ingiusta e violenta, la polemica letteraria, l'ossessiva «lotta con Dio», il doloroso vagheggiamento di una rivoluzione che il poeta sa utopica, perché incapace di riscattare l'uomo nella sua totalità di «cuore» e di «anima». L'unico fragile scampo sta nell'accettazione di una propria «terrestrità» profondamente creaturale e nella ricerca spasmodica di un amore che - come Majakovskij dirà in seguito - sia «il cuore di tutte le cose». Remo Faccani

Foire aux questions

Comment puis-je résilier mon abonnement ?
Il vous suffit de vous rendre dans la section compte dans paramĂštres et de cliquer sur « RĂ©silier l’abonnement ». C’est aussi simple que cela ! Une fois que vous aurez rĂ©siliĂ© votre abonnement, il restera actif pour le reste de la pĂ©riode pour laquelle vous avez payĂ©. DĂ©couvrez-en plus ici.
Puis-je / comment puis-je télécharger des livres ?
Pour le moment, tous nos livres en format ePub adaptĂ©s aux mobiles peuvent ĂȘtre tĂ©lĂ©chargĂ©s via l’application. La plupart de nos PDF sont Ă©galement disponibles en tĂ©lĂ©chargement et les autres seront tĂ©lĂ©chargeables trĂšs prochainement. DĂ©couvrez-en plus ici.
Quelle est la différence entre les formules tarifaires ?
Les deux abonnements vous donnent un accĂšs complet Ă  la bibliothĂšque et Ă  toutes les fonctionnalitĂ©s de Perlego. Les seules diffĂ©rences sont les tarifs ainsi que la pĂ©riode d’abonnement : avec l’abonnement annuel, vous Ă©conomiserez environ 30 % par rapport Ă  12 mois d’abonnement mensuel.
Qu’est-ce que Perlego ?
Nous sommes un service d’abonnement Ă  des ouvrages universitaires en ligne, oĂč vous pouvez accĂ©der Ă  toute une bibliothĂšque pour un prix infĂ©rieur Ă  celui d’un seul livre par mois. Avec plus d’un million de livres sur plus de 1 000 sujets, nous avons ce qu’il vous faut ! DĂ©couvrez-en plus ici.
Prenez-vous en charge la synthÚse vocale ?
Recherchez le symbole Écouter sur votre prochain livre pour voir si vous pouvez l’écouter. L’outil Écouter lit le texte Ă  haute voix pour vous, en surlignant le passage qui est en cours de lecture. Vous pouvez le mettre sur pause, l’accĂ©lĂ©rer ou le ralentir. DĂ©couvrez-en plus ici.
Est-ce que La nuvola in calzoni est un PDF/ePUB en ligne ?
Oui, vous pouvez accĂ©der Ă  La nuvola in calzoni par Vladimir Majakovskij, Remo Faccani en format PDF et/ou ePUB ainsi qu’à d’autres livres populaires dans Letteratura et Poesia. Nous disposons de plus d’un million d’ouvrages Ă  dĂ©couvrir dans notre catalogue.

Informations

Éditeur
EINAUDI
Année
2021
ISBN
9788858437896
Sous-sujet
Poesia

LA NUVOLA IN CALZONI

Prologo

Il vostro pensiero che fantastica
a galla del cervello rammollito
come un lacchĂš straimpinguato disteso su un sofĂ  unto di grasso,
io lo stuzzicherĂČ contro un brandello insanguinato di cuore;
me n’arcibefferĂČ a sazietĂ , impudente e caustico.
La mia anima non ha un capello bianco,
e non c’ù in lei tenerezza senile!
Intronando l’universo con la mia voce possente
avanzo – bello,
ventiduenne.
Teneri,
dell’amore voi fate musica di violini.
Ne fa cadenze di timpani il rozzo.
Ma come me non potete rovesciarvi
per essere labbra e soltanto labbra!
Dal salotto venite a istruirvi –
tutta di candida batista
voi, compita funzionaria della lega angelica.
E venga colei che senza turbarsi sfoglia labbra
come una cuoca le pagine del libro di cucina.
Se volete –
sarĂČ frenetico di carne
e, come il cielo, variando i toni –
se volete –
sarĂČ di una tenerezza inappuntabile,
non uomo sarĂČ, ma – nuvola in calzoni!
Non credo esista una Nizza fiorita!
Da me nuovamente Ăš reso omaggio
a uomini lasciati in abbandono come un ospedale
e a donne fruste come un vecchio adagio.

1.

Voi pensate sia la malaria che farnetica?
È accaduto,
accaduto a Odessa.
«VerrĂČ alle quattro», aveva detto Maria.
Le otto.
Le nove.
Le dieci.
Ecco, la sera
dalle finestre
s’ù dileguata nell’orrore notturno,
cupa,
dicembrale.
Alle sue decrepite spalle sghignazzano,
ridono sguaiati i candelabri.
Nessuno ora mi riconoscerebbe:
una montagna di nervi
geme,
si contorce.
Che puĂČ volere questa massa informe?
Di tante, tante cose avrebbe voglia!
Poco importa
che uno sia di bronzo,
che abbia per cuore un gelido grumo di ferro.
I propri rintocchi di notte uno vorrebbe
seppellirli in qualcosa di morbido,
di femminile.
Ed ecco,
enorme,
ingobbirmi alla finestra,
struggerne il vetro con la fronte.
L’amore ci sarà, non ci sarà?
E come –
grande o minuscolo?
Da dove prenderĂ  quel corpo un grande amore?
SarĂ , vedrai,
un amoruccio piccolo, mansueto.
Un amore che scarta allo strombettare delle automobili.
Che adora i campanellini dei tranvaietti a cavalli.
Ancora e ancora,
immerso con il viso
nel viso butterato della pioggia,
aspetto, lasciandomi spruzzare
dallo scroscio della risacca cittadina.
Mezzanotte, brandendo un coltello,
l’ha raggiunta
e sgozzata, –
guarda lĂ­!
E` caduta la dodicesima ora
come dal patibolo la testa di un giustiziato.
Larghe gocce di pioggia ai vetri, grigie,
si danno a torciurlare
enormificando smorfie e ghigni,
quasi che ululassero a Parigi
le mostruose chimere di Notre-Dame.
Maledetta!
E dunque, non basta ancora?
Un grido sta per stracciarmi la bocca.
Mi accorgo
che senza far rumore
come un infermo giĂș dal letto
Ăš balzato a terra un nervo.
Ed ecco –
prima si muove
appena appena,
poi si mette a correre
eccitato,
ritmico.
Ora lui e due nuovi sopraggiunti
s’agitano in uno sfrenato tip tap.
È crollato l’intonaco al piano di sotto.
I nervi –
grandi,
piccoli,
in folla! –
saltellano rabbiosi,
e ai nervi
giĂ  si pie...

Table des matiĂšres