MODELLAZIONE DEGLI ELEMENTI TECNICI
3
Francesco Paleari, Marco Schievano, Mirko Locatelli
Il processo edilizio, a seguito della definizione e verifica dell’ipotesi progettuale di base, prevede la definizione degli elementi tecnici e i relativi requisiti prestazionali. Come spiegato nel capitolo precedente, tramite la modellazione informativa è possibile mantenere sotto controllo un numero elevato di informazioni sin dalle prime fasi di progettazione e utilizzare i risultati dei controlli al termine della definizione dell’idea progettuale a supporto della successiva fase di progetto. Si passa quindi da una modellazione semplificata per masse, utilizzabile durante la Fattibilità Tecnico-Economica e funzionale alla definizione dei volumi e della sagoma dei corpi di fabbrica, alla modellazione degli elementi tecnici che costituiscono il progetto.
La fase in esame può essere identificata con il livello di dettaglio del progetto definitivo ed esecutivo, estendibile alla gestione della fase costruttiva e manutentiva. Il vantaggio principale della modellazione informativa, in questa fase, è quello di porre in relazione diretta gli elementi tecnici e i loro requisiti informativi e prestazionali. Un modello BIM è infatti composto sia dalle informazioni geometriche degli elementi costruttivi (dimensioni e materiali) che da tutte le informazioni che servono per produrre la documentazione per la progettazione, costruzione e gestione dell’edificio (cfr. capitolo. 1). In sintesi, la modellazione geometrica degli elementi è affiancata dalla modellazione informativa, che associa in modo univoco l’informazione agli oggetti tramite l’utilizzo di parametri, introducendo una dimensione ulteriore a quella spaziale nel ciclo di vita dell’edificio; il modello quindi funge da visualizzatore delle informazioni inserite. Il rapporto biunivoco tra informazione ed oggetto evita una possibile perdita, frammentazione o duplicazione dell’informazione e i relativi costi di recupero. Il modello BIM permette infatti di raccogliere tutte le informazioni dell’edificio e trasferirle da una fase del processo all’altra in modo non frammentato ma strutturato.
La modellazione geometrico-informativa degli elementi tecnici è fondamentale per diversi scopi (BIM use cfr. § 1.2), alcuni dei quali sono riportati di seguito:
progettazione integrata tra i diversi soggetti che partecipano alla concretizzazione dell’idea progettuale, al fine della produzione di elaborati di progetto grafici e non grafici coerenti e coordinati tra loro;
creazione di elaborati grafici come disarticolazioni tecnologiche e piante tematiche che consentono agli operatori della costruzione di visualizzare in modo univoco e immediato gli elementi interessati dalle lavorazioni da svolgere in sito;
inserimento di parametri e informazioni all’interno degli elementi tecnici con il fine di estrarre un capitolato prestazionale degli stessi requisiti e specificazioni;
inserimento di parametri e informazioni relativi al costo delle lavorazioni degli elementi tecnici allo scopo di estrarre quantità, per la redazione di computi metrici estimativi;
inserimento di parametri e informazioni relativi al tempo e alle fasi di costruzione degli elementi tecnici per pianificare la costruzione dell’opera;
analisi energetiche mediante la definizione delle proprietà termiche degli elementi e l’interazione con altri software specifici in grado di simulare il comportamento del sistema edificio-impianto;
inserimento di parametri e informazioni relative alla manutenzione degli elementi tecnici e impiantistici dell’edificio, utilizzabili per gestire e verificare le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria;
collegamento con un database patrimoniale, al fine della gestione immobiliare dell’asset.
Alla luce degli scopi sopra illustrati, nel capitolo viene illustrato cosa si intende per progettazione BIM architettonica, strutturale, impiantistica, e quali siano le principali caratteristiche. Vengono presentate le scelte di base per pianificare in modo strutturato la modellazione e creazione ...