L'Incendiario
eBook - ePub

L'Incendiario

  1. 192 pagine
  2. Italian
  3. ePUB (disponibile sull'app)
  4. Disponibile su iOS e Android
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Informazioni su questo libro

Quarta raccolta della sua prodigiosa giovinezza, L'Incendiario è anche il primo libro che Palazzeschi riuscì a pubblicare – grazie all'interessamento di un personaggio d'eccezione come Filippo Tommaso Marinetti – al di fuori del ristretto ambito della natia Firenze. In particolare, il componimento che dà il titolo al volume è ben presto entrato a far parte dei testi canonici della poesia del Novecento, siglando una componente essenziale della poetica palazzeschiana, giocosa e anarchica, spesso confusa meccanicamente con il futurismo. Snodo fondamentale per tutte le avanguardie del XX secolo, L'Incendiario ha avuto una bizzarra sorte editoriale, non essendo mai più stato ristampato come raccolta a sé dopo la prima edizione del 1910. Introvabile da gran tempo nelle nostre librerie, quest'opera si riaffaccia ora finalmente alle stampe, riproponendosi intatta nella sua forza alle nuove generazioni di lettori che vedono ancora nella poesia una fonte inesauribile e bruciante di verità.

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Informazioni

Editore
Mondadori
Anno
2016
Print ISBN
9788804486305
eBook ISBN
9788852075575

Al mio bel castello

A MIO PADRE,
instancabile e geniale lavoratore, affettuosamente.

Quando cambiai castello

Un poeta quando è stanco
cambia castello;
piglia sulle spalle il suo fardello
come un qualunque saltimbanco.
O come un povero uccello
cambia lido
quando gli rompono il nido.
Lassù non ci si poteva più stare,
è inutile, non ci si poteva più stare.
Senza tanto pensarci
decisi di cambiare.
Cambiare castello.
Il posto era assai bello,
le passeggiate, i dintorni,
le adiacenze,
la casa era distante dal cancello,
ma la vita si era ridotta
zeppa d’inconvenienze.
Mi conoscevano tutti,
un pochino alla volta
tutti m’avevan conosciuto,
e il bello d’un poeta
è, l’essere sconosciuto.
Tutto di me sapevano,
appena fuori d’un passo
tutti mi salutavano,
nella via mi squadravano,
mi pesavano, ed ognuno
voleva dir la sua.
— È un poeta.
— Che giovine elegante!
— Sì, ma è troppo stravagante.
— Oggi, peccato, non à quel famoso cappello.
— L’ai mai visto con quell’ombrello
giallo a righe turchine?
— E con quel mantello nero?
— Buffo vero?
— Con quel pastrano rosso di velluto?
— Buffo, l’ài veduto?
— Ma si sa come vive?
— Gira sempre con un taccuino,
ogni tanto si ferma e ci scrive.
— Sapete? È fuori per un giorno.
— Oggi o domani va a Livorno.
— Ci sta molto?
— Prende il biglietto di andata e ritorno.
— Stamane à un po’ di tosse.
— Stasera mangia le frittelle.
— A quest’ora telefona alle stelle.
Non ci si poteva più stare.
Il sindaco una volta
osò chiedere aiuto
per una calamità del paese,
quando l’ebbe avuto,
non più in là di un mese,
altra calamità,
altra supplica.
Scrivere, per favore,
il testo di una lapide per un paesano
morto senatore,
e un sonetto per il numero unico.
Un dono per la fiera,
con lettera di preghiera
d’accettare la carica
di presidente onorario.
Il priore raccomandava
le anime sante del purgatorio.
Confraternita della misericordia,
questua domenicale.
Qualche supplica speciale al Signore
per ottenere una protezione
speciale del paese.
Orazione delle quarantore.
Colla mia grande ammirazione
per le beghine
m’avevan preso per un clericale.
Suggerire l’epigrafe
per un piccolo angioletto,
con un mottetto dolce per finale.
Detto una volta di sì,
la bella pace finì.
Il bidello, lo scaccino,
erano sempre al mio campanello.
Decisi di cambiare;
e venni qua lontano, sul mare,
da tutta opposta via,
in cerca di una casa
che potesse diventare la mia.
«Si affitta. Si dà via.
«Villino da vendere,
«Con e senza mobiglia.
«Miti pretese.
«Rivolgersi al custode di Villa Agnese.
«Villa Irene.
«Dodici ambienti, bagno, acetilene.
Su, su, lontano dall’abitato,
trovai quello che avevo sognato:
un decrepi...

Indice dei contenuti

  1. Copertina
  2. Frontespizio
  3. Introduzione di Giuseppe Nicoletti
  4. Note
  5. Cronologia
  6. Nota bibliografica
  7. Nota al testo
  8. L’INCENDIARIO
  9. L’Incendiario
  10. Villa celeste
  11. La fiera dei morti
  12. Il Principe e la Principessa Zuff
  13. La morte di Cobò
  14. La Regola del Sole
  15. Le Carovane
  16. La Città del Sole Mio
  17. Le Beghine
  18. Visita alla Contessa Eva Pizzardini Ba
  19. E lasciatemi divertire! (Canzonetta)
  20. Al mio bel castello
  21. Copyright