Relazioni Efficaci
eBook - ePub

Relazioni Efficaci

Come costruirle, come non pregiudicarle

Thomas Gordon, Valeria Poli

Share book
  1. Italian
  2. ePUB (mobile friendly)
  3. Available on iOS & Android
eBook - ePub

Relazioni Efficaci

Come costruirle, come non pregiudicarle

Thomas Gordon, Valeria Poli

Book details
Book preview
Table of contents
Citations

About This Book

Si dice "relazione" e si pensa al coniuge, al compagno, ai figli, agli altri parenti. Forse anche alle altre persone con le quali si vive e si è più intimamente legati.E, invece, spesso non consideriamo che, accanto alle persone più direttamente influenti per la nostra vita, ci sono molte altre che, magari esterne alla ristretta cerchia familiare, ci condizionano. E parecchio pure. Siamo in relazione anche con loro.Anzi, da un certo punto di vista, hanno ragione i mistici e i poeti e i filosofi: tutti siamo connessi con tutti. Una sottile trama di relazioni ci tiene insieme.Allora ciò che conta è come si vive questo legame. Le relazioni si possono migliorare ma anche deteriorare e ciò dipende da ciascuno di noi. Perché, in fondo, ciascuno è sempre il responsabile ultimo delle sue relazioni e niente può sottrargli l'opportunità di agire per modificarle. In fondo, mutiamo davvero la realtà, proprio agendo sulle nostre relazioni.Questo volume, prezioso come un testamento ideale, è l'ultimo scritto dell'autore di Genitori Efficaci. Pur con l'agilità e l'immediatezza di un manuale, rappresenta il più autorevole e maturo contributo della pedagogia democratica affinché sulla costruzione di relazioni sane possa radicarsi la speranza della pace, della convivialità, del rispetto.

Frequently asked questions

How do I cancel my subscription?
Simply head over to the account section in settings and click on “Cancel Subscription” - it’s as simple as that. After you cancel, your membership will stay active for the remainder of the time you’ve paid for. Learn more here.
Can/how do I download books?
At the moment all of our mobile-responsive ePub books are available to download via the app. Most of our PDFs are also available to download and we're working on making the final remaining ones downloadable now. Learn more here.
What is the difference between the pricing plans?
Both plans give you full access to the library and all of Perlego’s features. The only differences are the price and subscription period: With the annual plan you’ll save around 30% compared to 12 months on the monthly plan.
What is Perlego?
We are an online textbook subscription service, where you can get access to an entire online library for less than the price of a single book per month. With over 1 million books across 1000+ topics, we’ve got you covered! Learn more here.
Do you support text-to-speech?
Look out for the read-aloud symbol on your next book to see if you can listen to it. The read-aloud tool reads text aloud for you, highlighting the text as it is being read. You can pause it, speed it up and slow it down. Learn more here.
Is Relazioni Efficaci an online PDF/ePUB?
Yes, you can access Relazioni Efficaci by Thomas Gordon, Valeria Poli in PDF and/or ePUB format, as well as other popular books in Social Sciences & Sociology. We have over one million books available in our catalogue for you to explore.

Information

Year
2020
ISBN
9788861537767

L’ascolto che fa sentire compresi

Talvolta le persone agiscono come gli oggetti con i quali Isaac Newton aveva spiegato un paio di leggi sul movimento da lui enunciate. Egli notò che gli oggetti a riposo tendono a rimanere a riposo e quelli in movimento tendono a restare in movimento. Similmente, quando sono in pace interiormente, senza forti emozioni, le persone tendono a rimanere quiete, a riposo. Quando però sono in conflitto, o stanno provando sentimenti forti, sopraggiunge un senso di disequilibrio. Esse diventano come i corpi in moto di Newton, tendono a restare in movimento. Sono fuori equilibrio e sono spinte ad agire per ripristinare l’equilibrio perduto. Per far ciò, spesso parlano. E ciò di cui necessitano quando giungono a questa fase è una sorta di cassa di risonanza, qualcuno di cui si fidano e che può aiutarle ascoltandole empaticamente.
Come funziona l’ascolto empatico? La risposta migliore che posso dare è che esso consente alla persona contrariata, o in conflitto, di completare la propria esperienza. Esiste una teoria che sostiene che le esperienze vissute fino in fondo si estinguono da sé. Ciò che resta è soltanto il ricordo dell’esperienza. Per dimostrare questa teoria, suggerisco di fare un esercizio, che personalmente ripeto ogni volta che ho l’emicrania.
Mi siedo, chiudo gli occhi, respiro profondamente un paio di volte e mi rilasso.
Una volta rilassato, comincio a guardarmi dentro la testa e cerco di scovare l’emicrania.
Quindi mi domando: “Dove è localizzato il dolore? Ha una forma? Quanto è grossa? Che colore ha? Quanta acqua potrebbe contenere?”.
Continuo a pormi queste domande fino a quando non riesco più a trovare il mal di testa.
Di solito riesco a liberarmi dell’emicrania dopo essermi posto le domande due o tre volte, ma il processo può anche richiedere più tempo. Lo scopo delle domande è quello di focalizzare l’attenzione sul dolore, fare, cioè, esattamente l’opposto di quella naturale tendenza a imporsi di non pensarci. Concentrandomi sul mal di testa, mi costringo a sentire il dolore e così esso scompare. Per me è più semplice portare a termine questo esercizio quando è qualcun altro a pormi le domande; in tal modo ci si può concentrare esclusivamente sull’emicrania anziché simultaneamente sull’emicrania e sulle domande.
Ricordate la madre e la figlia che litigavano nella sala d’aspetto dell’aeroporto? Ipotizzando che la madre, intuendo che la figlia fosse assalita dalla paura di volare, le si fosse rivolta dicendo: “Hai paura di salire sull’aereo. Preferiresti tornare a casa”, la paura della fanciulla si sarebbe attenuata. E se ella avesse continuato ad ascoltare ulteriormente fornendo un feedback adeguato, la paura della figlia si sarebbe placata ulteriormente.
L’ascolto attivo consiste esattamente in questo: esso aiuta a dissipare le inquietudini e la sofferenza che a volte assalgono gli esseri umani. Possiamo pertanto concludere che questo tipo di ascolto è la prevenzione primaria per molti, se non per la maggior parte, dei problemi emozionali che incombono su ogni relazione. E, oltretutto, è un rimedio gratuito.
Quando sono io ad ascoltare è mio compito:
prestare attenzione;
evitare le barriere;
rifiutarmi di salvare;
fornire un feedback per verificare che le mie intuizioni sullo stato d’animo interiore di chi mi sta parlando siano accurate.
Devo tentare di decodificare al meglio il suo messaggio. Devo saper cogliere, ad esempio, che dietro la frase di un collega: “I computer mi atterriscono” può celarsi la necessità di parlare della rabbia nei confronti della moglie. Spesso, infatti, prima di addentrarsi a parlare di qualcosa che le inquieta, le persone cominciano da qualche argomento inoffensivo per sondare se sia veramente possibile rivelare il problema che le affligge realmente. Il problema vero rischia di restare inespresso se chi ascolta inizia a rassicurare oppure a spronare, a non preoccuparsi e a non temere nulla o, peggio ancora, a dare pareri o consigli (suggerendo, ad esempio, di frequentare un corso di informatica).
Vorrei soltanto che esistesse una scuola che insegna ad ascoltare. Dopotutto, un buon manager deve saper ascoltare almeno tanto quanto deve saper parlare. Sono troppe le persone che non riescono a comprendere che la vera comunicazione viaggia in entrambe le direzioni.
Lee Iacocca
Ex-CEO della Chrysler Corporation

Errori nell’ascolto

Talvolta, sentendosi adeguatamente ascoltate, le persone proseguono a parlare per un po’. Ritengo che non sia opportuno continuare ad ascoltarle se non se ne ha veramente voglia o se non si ha il tempo per farlo. Se mi forzassi ad ascoltarle, trapelerebbero segnali non-verbali di irrequietezza, come il giocherellare nervosamente con le dita o controllare l’ora sul proprio orologio. Tanto vale essere onesti e dire a chi ci parla che abbiamo altri impegni e, qualora opportuno, stabilire un altro momento per continuare a parlare.
Un altro errore insidioso consiste nell’ascoltare quando non proviamo accettazione nei confronti di chi parla e vorremmo che cambiasse. Per ascoltare attivamente è necessaria una separazione emozionale tra chi parla e chi ascolta; ...

Table of contents