Percorsi psicomotori
Quest’area comprende trenta percorsi giocosi, atti a rafforzare gli schemi motori e le abilità raggiunte nelle aree precedenti. L’esecuzione di un solo percorso comprende sempre più di un obiettivo, tra questi: capacità sensoriale; coordinazione generale; equilibrio statico e dinamico; elevazione; destrezza; orientamento spaziale; velocità; lateralità; prontezza di riflessi.
I percorsi, infatti, vanno eseguiti spesso come verifica dei livelli raggiunti dal bambino, attraverso precedenti esercizi; ma sono utili anche come gioco fine a se stesso.
Alcuni percorsi sono divisi per gruppi, come i “percorsi con l’oggetto” o i “percorsi fantastici o a squadra”, ognuno con una propria finalità ed esecuzione. Nei “percorsi fantastici” il bambino, immaginando di trovarsi in contesti diversi, affronta le azioni motorie con una maggiore carica emotiva. Nei “percorsi di squadra” sarà stimolato a dare il massimo di sé per la vittoria del suo gruppo. Nei “percorsi individuali” imparerà a mettersi in gioco, migliorando la fiducia in se stesso e l’autodeterminazione. Starà all’educatore saper dare più importanza al divertimento giocoso, più che all’aspetto agonistico, che potrebbe divenire motivo di frustrazione per il bambino meno capace.
Ogni bambino deve avere la possibilità (nei percorsi più complessi) di provare almeno una volta il percorso, fino a quando avrà compreso bene ogni passaggio e si sentirà sicuro. I percorsi occupano tutto il tempo di una lezione, sia per la preparazione che per l’esecuzione, che dovrà essere anch’essa ripetuta più volte.
Sono necessari spazi molto ampi, come saloni, palestre o giardini, per una maggiore libertà di movimento.
Per quanto riguarda il materiale occorrente, in mancanza di specifici attrezzi ginnici, si possono utilizzare altri materiali (vedi paragrafo “Consigli sui materiali” a p. 12).
Prima di affrontare un percorso, controllare sempre il grado di difficoltà: se esso non è adatto al bambino più piccolo (3-5 anni), a volte è possibile semplificarlo e adattarlo a questa fascia d’età. Naturalmente non si possono fare gare di velocità e percorsi complessi con i bambini più piccoli, che non hanno ancora acquisito scioltezza e padronanza in determinati schemi motori.
L’esecuzione di questi percorsi deve essere vissuto dal bambino come un gioco divertente, dove mettersi alla prova con serenità e volontà di riuscita.
1 Percorso sensoriale: olfatto
Età consigliata: 4-8 anni
Obiettivo: Sviluppare la capacità olfattiva
Materiali: Caffè, profumo, limone, cioccolato in polvere, cipolla, arancia, rosmarino, scatoline, garza, carta, pennarelli
Tempo: 1 ora
Svolgimento
Preparazione: preparare un cartellone con le immagini dei sette odori presenti nel gioco (vedi immagine); porre a terra sette cerchi; mettere gli odori all’interno di scatoline e coprirli con della garza in maniera che fuoriesca l’aroma ma che non sia visibile il contenuto; porre le scatoline all’interno dei cerchi (due odori diversi per ogni cerchio), tenendo conto che per ogni odore dovranno essere presenti due scatoline per formare le coppie; invitare i bambini a sedersi attorno ai cerchi.
Esecuzione: a turno ogni bambino si alza, sceglie un contenitore, annusa e nomina l’odore; poi sceglie un altro contenitore e lo annusa. Se trova l’odore giusto a formare la coppia (due odori uguali) vince e si prende la sua coppia, altrimenti riposiziona le scatoline nello stesso posto. E così via, a mano a mano che gli odori verranno identificati, sarà più facile trovare le coppie giuste. Vince chi ottiene più coppie.
2 Percorso sensoriale: gusto
Età consigliata: 4-8 anni
Obiettivo: Sviluppare la capacità gustativa
Materiali: Banana, ananas, succo d’arancia, cioccolata spalmabile, miele, salsa di pomodoro, carta, pennarelli, birilli, tunnel, cerchi, scatoline, posate di plastica
Tempo: 1 ora
Svolgimento
Preparazione: preparare un cartellone con immagini grandi dei sei alimenti e una tabella con i sei cibi e i nomi dei bambini; costruire un percorso con il materiale sopra indicato (vedi immagine); riporre i cibi dentro piccoli contenitori con posate di plastica per l’assaggio; infine disporre i bambini in fila.
Esecuzione: l’educatore tiene in mano il contenitore con il cibo da assaggiare (uno alla volta); i bambini dovranno assaggiare l’alimento a occhi chiusi e poi compiere tutto il percorso toccando con la mano sul cartellone l’alimento giusto che verrà svelato alla fine del gioc...