Rock & Arte
eBook - ePub

Rock & Arte

Copertine, poster, film, fotografie, moda, oggetti

Ezio Guaitamacchi

Buch teilen
  1. 400 Seiten
  2. Italian
  3. ePUB (handyfreundlich)
  4. Über iOS und Android verfĂŒgbar
eBook - ePub

Rock & Arte

Copertine, poster, film, fotografie, moda, oggetti

Ezio Guaitamacchi

Angaben zum Buch
Buchvorschau
Inhaltsverzeichnis
Quellenangaben

Über dieses Buch

Primo libro ad approfondire in modo nuovo e accattivante tutti i rapporti tra il rock e le varie forme d'arte, il volume Ăš diviso in otto sezioni: copertine, poster, artisti e designer, fotografia, oggettistica, cinema, moda. Oltre a un capitolo finale che esplora la parte creativa (piĂč o meno conosciuta) di quelle rockstar che, negli anni, si sono cimentate con altre forme espressive. Ogni sezione Ăš raccontata attraverso storie e aneddoti, illustrata da immagini a colori e arricchita da box, citazioni e curiositĂ . PerchĂ©, come ha detto una volta Marilyn Manson: 'L'arte non Ăš mai una cosa unica'. Da Andy Warhol ad Allen Ginsberg, dall'arte immaginifica dei Pink Floyd alla grafica psichedelica di San Francisco, dagli scatti di Jim Marshall al documentarismo di Martin Scorsese, ma anche dal taglio di capelli dei Beatles alla moda grunge, dalla copertina di Sgt. Pepper's a quella di Abraxas, dai quadri di Joni Mitchell alle poesie di Jim Morrison, Rock & Arte racconta con passione, competenza e originalitĂ  tutto ciĂČ che il rock ha trasformato in arte.

HĂ€ufig gestellte Fragen

Wie kann ich mein Abo kĂŒndigen?
Gehe einfach zum Kontobereich in den Einstellungen und klicke auf „Abo kĂŒndigen“ – ganz einfach. Nachdem du gekĂŒndigt hast, bleibt deine Mitgliedschaft fĂŒr den verbleibenden Abozeitraum, den du bereits bezahlt hast, aktiv. Mehr Informationen hier.
(Wie) Kann ich BĂŒcher herunterladen?
Derzeit stehen all unsere auf MobilgerĂ€te reagierenden ePub-BĂŒcher zum Download ĂŒber die App zur VerfĂŒgung. Die meisten unserer PDFs stehen ebenfalls zum Download bereit; wir arbeiten daran, auch die ĂŒbrigen PDFs zum Download anzubieten, bei denen dies aktuell noch nicht möglich ist. Weitere Informationen hier.
Welcher Unterschied besteht bei den Preisen zwischen den AboplÀnen?
Mit beiden AboplÀnen erhÀltst du vollen Zugang zur Bibliothek und allen Funktionen von Perlego. Die einzigen Unterschiede bestehen im Preis und dem Abozeitraum: Mit dem Jahresabo sparst du auf 12 Monate gerechnet im Vergleich zum Monatsabo rund 30 %.
Was ist Perlego?
Wir sind ein Online-Abodienst fĂŒr LehrbĂŒcher, bei dem du fĂŒr weniger als den Preis eines einzelnen Buches pro Monat Zugang zu einer ganzen Online-Bibliothek erhĂ€ltst. Mit ĂŒber 1 Million BĂŒchern zu ĂŒber 1.000 verschiedenen Themen haben wir bestimmt alles, was du brauchst! Weitere Informationen hier.
UnterstĂŒtzt Perlego Text-zu-Sprache?
Achte auf das Symbol zum Vorlesen in deinem nÀchsten Buch, um zu sehen, ob du es dir auch anhören kannst. Bei diesem Tool wird dir Text laut vorgelesen, wobei der Text beim Vorlesen auch grafisch hervorgehoben wird. Du kannst das Vorlesen jederzeit anhalten, beschleunigen und verlangsamen. Weitere Informationen hier.
Ist Rock & Arte als Online-PDF/ePub verfĂŒgbar?
Ja, du hast Zugang zu Rock & Arte von Ezio Guaitamacchi im PDF- und/oder ePub-Format sowie zu anderen beliebten BĂŒchern aus Media & Performing Arts & Rock Music. Aus unserem Katalog stehen dir ĂŒber 1 Million BĂŒcher zur VerfĂŒgung.

Information

Verlag
Hoepli
Jahr
2018
ISBN
9788820386955
BLUE SUEDE SHOES
Quando la moda e rock
image
Elvis, Beatles, Rolling Stones, David Bowie, Prince o Elton John diventano personaggi iconici grazie anche a look e outfit particolari che peraltro hanno reso ricchi e famosi sarti, parrucchieri e truccatori. Gli artisti, sul palco, nelle copertine dei dischi o nelle foto promozionali, mostrano con orgoglio nuovi, originalissimi e spesso eccentrici modi di vestire e di apparire che ben presto si trasformano in moda (e a volte addirittura in vera e propria mania) per i fan o, in generale, per tutti i teenager.
Long Live The King!
image
GLI UNICI CLIENTI DI UNO dei piĂč famosi negozi d’America che propongono una moda alternativa sono neri. Ma soltanto grazie a un bianco che, appena diciassettenne, si avvicina proprio alla vetrina di quel negozio nella mitica Beale Street di Memphis, avverrĂ  il primo cambiamento significativo. PerchĂ©, anche nella moda, la rivoluzione rock porta sempre e comunque la firma del suo indiscusso sovrano: Re Elvis.
“Fai pure tutto ciĂČ che vuoi ma lascia stare le mie scarpe di camoscio blu”, cantava Carl Perkins nel 1955. Successivamente lo farĂ  anche Elvis Presley, con una versione di successo dello stesso brano. Blue Suede Shoes fa capire quanto anche un semplice paio di scarpe possa diventare uno status symbol. In quei fantastici anni ’50 i capelli sono pettinati “a culo d’anatra”, le giacche sono casual o sportive, le camicie sbottonate con il petto da mostrare e con il colletto sempre alzato: mai tinta unita, minimo due colori, a volte alternati giĂ  tra camicia e colletto. E per gli uomini va benissimo anche il rosa, una tonalitĂ  ritenuta, fino a quel momento, prevalentemente femminile. I pantaloni sono larghi e, di preferenza, neri; poi verrĂ  l’ora dei blue jeans. Le donne invece hanno capelli cotonati, un trucco accentuato e un foulard intorno al collo. Le scarpe sono senza tacco, gli abitini scamiciati con scollature a cuore e i busti molto stretti. Le gonne sono a tubino e le camicie, a quadretti, annodate sopra l’ombelico.
Ogni epoca, ogni decennio riuscirà a esprimere una propria libertà attraverso la musica e
 attraverso la moda. E infatti un personaggio come Little Richard non solo ha gettato le basi del rock ‘n’ roll ma lo ha fatto truccandosi con mascara e fondotinta o raccogliendo i capelli impomatati in stile pompadour: un modo per farsi notare al punto da essere definito “il padrino del glam.”
Al contrario, artisti come Buddy Holly si sono affermati per un look tutt’altro che appariscente. “Buddy cercava un paio di occhiali il meno evidenti possibile”, racconta il dottor J. Davis Armistead, oculista di uno dei padri fondatori del rock ‘n’ roll, “e quelli che avevamo scelto all’inizio non ci convincevano: non erano in linea con la sua immagine artistica. Mentre ero in vacanza a Città del Messico ho trovato questa montatura messicana Faiosa, in plastica nera, decisamente vistosa. Ho pensato subito che facesse al caso di Buddy, e così ù stato.”
“SE ELVIS È IL RE DEL ROCK, IO NE SONO LA REGINA”
Little Richard
Grazie a Buddy Holly, a Roy Orbison e a tantissimi altri personaggi (come Elvis Costello, che rende omaggio proprio a Buddy Holly con un look analogo e i medesimi occhiali), anche quello che poteva essere considerato un semplice accessorio diventa parte integrante di un certo modo di presentarsi in pubblico, nonchĂ© inequivocabile elemento di un certo stile di vita. Non a caso, gli occhiali contribuiranno a definire l’immagine di John Lennon, inizialmente restio a indossare una qualsiasi montatura e poi convintosi dopo aver ammirato il look di Buddy Holly. Ma saranno importanti pure quelli di Janis Joplin (chi non ricorda i suoi giganteschi occhiali tondi con le lenti viola?), Elton John (c’ù solo l’imbarazzo della scelta), Roger McGuinn dei Byrds (e i suoi occhialetti rettangolari con lenti colorate), Bono (diversi modelli indossati, on stage e non, e addirittura donati al Papa) o ancora Slash con i suoi immancabili occhiali da sole. Loro sono solo gli esempi piĂč clamorosi delle centinaia di rockstar che hanno fatto di questo accessorio un vero “marchio di fabbrica”. CosĂŹ come lo sono i Blues Brothers e i loro Ray-Ban Wayfarer, rigorosamente neri, resi immortali da decine di migliaia di musicisti, piĂč o meno famosi, prima e dopo di loro.
image
La classica immagine di Little Richard negli anni ’50, truccato e con i capelli in stile pompadour
image
Buddy Holly con la sua famosa montatura nera
image
image
Elvis Costello con gli stessi occhiali di Buddy Holly in primo piano e sulla copertina di My Aim Is True
image
John Lennon con le tante montature di occhiali che lo hanno reso famoso
Ma vogliamo parlare dei vistosissimi occhiali di Elvis? È sempre lui che, nel bene o nel male, ha tracciato la rotta, l’ha corretta o, addirittura, l’ha avviata. Come Ăš successo nei primi anni ’50; se i bianchi iniziano a vestirsi come i neri, Ăš proprio grazie a “Th e King of Rock”, che rimane incantato di fronte alle vetrine di Lansky Brothers, un negozio al 126 di Beale Street a Memphis. Il giovane Presley, all’epoca diciassettenne, ammira quegli abiti che per lui costano tanto, troppo. Dopo aver cominciato l’attivitĂ  vendendo abbigliamento militare a basso prezzo, inizialmente rappresentativo della moda postbellica dei giovani, i fratelli Guy e Bernard Lansky avevano cambiato strategia: ora producevano e commercializzavano capi originali, colorati, inconsueti, venduti perĂČ a caro prezzo.
image
John Belushi e Dan Aykroyd, i Ray-Ban dei Blues Brothers
“CI ISPIRAVAMO A CIÒ CHE ACCADEVA PER STRADA”
Bernard Lansky
image
Lansky Brothers, 126 Beale Street, Memphis
“In quegli anni non si riusciva a trovare una camicia bianca perchĂ©, per via del razionamento, le stoffe al metro erano rarissime”, spiega Bernard Lansky, “e dunque, non potendo trovare materiali tradizionali, si decise di utilizzare tessuti strani. Facemmo di necessitĂ  virtĂč: in caso contrario, saremmo finiti a vendere il solito, classico abbigliamento maschile.” Un limite che per il creativo Lansky, autentico spirito rock, si trasforma in un’opportunitĂ , in una sfida coraggiosa e originale. PerchĂ©, sin dall’inizio, rock ‘n’ roll ha significato anticonformismo. Eppure nei primi tempi nessuno se la sente di mettere in vendita quel tip...

Inhaltsverzeichnis